Disabilità

Dal documento INPS leggiamo che il portatore di linfedema può essere riconosciuto INVALIDO CIVILE.

La domanda all’INPS è bene inoltrarla tramite un CAF, il quale si occupa di raccogliere tutta la documentazione necessaria e di inoltrare la domanda stessa all’INPS. Il CAF deve predisporre contestualmente anche la domanda per il riconoscimento dell’handicap.

Il paziente verrà convocato per una visita multidisciplinare della Commissione medica preposta, presso il centro di medicina legale territoriale.
E’ bene portare tutta la documentazione medica recente, non datata da visite effettuate nel passato, in quanto la Commissione valuta lo stato “odierno” della condizione del cittadino.
Se sussistono, a giudizio della Commissione, le condizioni di cui alla L.509/88 e L.124/98, cioè le difficoltà persistenti a svolgere le funzioni ed i compiti propri dell’età, comprese quelle lavorative, il paziente verrà riconosciuto INVALIDO con una percentuale che potrebbe variare dal 67% al 99%. Inoltre verrà riconosciuto portatore di handicap ai sensi della L.104/92 (art.3 comma 1).

L’invalidità genera l’esenzione dal pagamento del ticket con il codice C03 ESENZIONE TOTALE PER TUTTE LE PRESTAZIONI DI DIAGNOSTICA STRUMENTALE, DI LABORATORIO E PER LE ALTRE PRESTAZIONI SPECIALISTICHE INCLUSE NEI LEA.

L’handicap genera l’esenzione del pagamento della tassa di circolazione (bollo auto), l’acquisizione del relativo pass per l’accesso nelle ZTL e per il parcheggio gratuito nelle aree di sosta. Occorre ricordare che nel rinnovo della patente di guida necessità una visita ad hoc

Ad un eventuale esito negativo della domanda, sempre tramite CAF, può essere fatto ricorso legale entro 60gg dalla data di respingimento.
Dopo almeno sei mesi dalla stessa data può essere inoltrata ulteriore domanda per aggravamento.

Normativa sulla disabilità News e Info

Legge 104: due decreti modificano la normativa sulla disabilità (quifinanza.it)
Vedi Video esplicativo

Vedi Decreto Legislativo 3 maggio 2024, n. 62 sulla Gazzetta ufficiale

Disability card e mezzi pubblici: come funziona

In questo articolo parleremo di Disability card e mezzi pubblici e vedremo quali sono le agevolazioni disponibili (scopri le ultime notizie su Invalidità e Legge 104, categorie protette, diritto del lavoro, sussidi, offerte di lavoro e concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
L’invalidità genera l’esenzione dal pagamento del ticket con il codice C03 ESENZIONE TOTALE PER TUTTE LE PRESTAZIONI DI DIAGNOSTICA STRUMENTALE, DI LABORATORIO E PER LE ALTRE PRESTAZIONI SPECIALISTICHE INCLUSE NEI LEA.

L’handicap genera l’esenzione del pagamento della tassa di circolazione (bollo auto), l’acquisizione del relativo pass per l’accesso nelle ZTL e per il parcheggio gratuito nelle aree di sosta. Occorre ricordare che nel rinnovo della patente di guida necessità una visita ad hoc

Ad un eventuale esito negativo della domanda, sempre tramite CAF, può essere fatto ricorso legale entro 60gg dalla data di respingimento.
Dopo almeno sei mesi dalla stessa data può essere inoltrata ulteriore domanda per aggravamento.

Che cos’è la Disability card?

La Disability card o la Carta europea della disabilità (CED) rappresenta uno strumento fondamentale per facilitare l’accesso delle persone con disabilità a un’ampia gamma di servizi e vantaggi, inclusi viaggi e ingressi a musei, sia nel settore pubblico che privato, garantendo tariffe agevolate.
Grazie alla sua natura digitale, dotata di un QR Code, la tessera semplifica infatti il processo di verifica dello stato di disabilità presso uffici pubblici e siti culturali che partecipano al progetto “EU Disability Card”. Questa innovazione elimina la necessità di presentare certificati cartacei o altri documenti per dimostrare la propria condizione di disabilità.

Disability card e mezzi pubblici: quali sono le agevolazioni?

Qualsiasi individuo con disabilità, indipendentemente dal possesso della Disability card, può beneficiare di numerose agevolazioni sui mezzi pubblici, che includono l’accesso a bus, servizi speciali, taxi collettivi e sconti.
Questi vantaggi sono disponibili sia a livello nazionale che regionale e locale. Motivo per cui, si consiglia di consultare il sito della propria Regione o Comune di residenza, al fine di verificare la presenza di ulteriori agevolazioni.

Sconti sui biglietti Trenitalia

Trenitalia propone vantaggiose agevolazioni per chi è in possesso di una Disability card. Nello specifico, gli invalidi di guerra e per servizio, grazie alla Concessione Speciale VIII, possono ottenere riduzioni significative sulla tariffa standard dei biglietti.
Per ottenere i biglietti scontati gli invalidi di guerra e per servizio (cittadini italiani residenti in Italia)devono essere in possesso di libretto di viaggio modello I (n. 36), modello I bis (n. 37) o modello I ter (n. 38). In dettaglio, ecco gli sconti disponibili per i viaggiatori disabili con Trenitalia:
Per chi viaggia da solo: una riduzione del 30% sulla tariffa ordinaria. Inoltre, se si viaggia su treni di categoria superiore come IC, ICN, Frecciabianca, Frecciarossa e Frecciargento o si utilizzano cuccette e vagoni letto, verrà applicato un cambio servizio a prezzo intero.

Se si viaggia con un accompagnatore: se possedete il modello I (n. 36) o modello I bis (n. 37) e viaggiate con un accompagnatore, la concessione vi permette di beneficiare dello sconto del 30% sulla tariffa ordinaria, con l’emissione di un unico biglietto valido per entrambe le persone.

Carta blu ferroviaria

I titolari di una Disability card hanno diritto alla carta blu ferroviaria. La carta blu ferroviaria è infatti disponibile gratuitamente per gli invalidi totali (100%) che necessitano di accompagnamento.
Questa tessera può essere richiesta presso i Centri di accoglienza situati nelle stazioni ferroviarie. La carta include l’accesso a servizi dedicati, quali l’assistenza con sedia a rotelle, l’uso di elevatori e il servizio di portabagagli senza costi aggiuntivi.

Sconti sui mezzi pubblici locali

Le persone con una percentuale di invalidità compresa tra il 51% e il 100% possono beneficiare di sconti e riduzioni su biglietti e abbonamenti ai mezzi di trasporto pubblico. La procedura prevede la presentazione di una richiesta al proprio Comune di residenza, allegando il verbale di invalidità e il certificato di residenza.

Quali sono le altre agevolazioni per i disabili che viaggiano?

I disabili, in possesso o meno di una Disability card, hanno diritto anche ad altre tutele quando viaggiano.
I viaggiatori con disabilità o mobilità ridotta hanno infatti il diritto di usufruire dei servizi di trasporto aereo, ferroviario, su strada (autobus e pullman) o marittimo al pari di ogni altro passeggero. Al momento dell’acquisto del biglietto, il fornitore è tenuto a garantire informazioni sul viaggio, oltre a dettagli sulle facilitazioni specifiche disponibili a bordo di aerei, treni, autobus, pullman o navi.
Per ogni mezzo di trasporto utilizzato è prevista l’assistenza gratuita sia presso i terminal o le stazioni che direttamente a bordo. Il diritto al trasporto non può essere negato sulla base della disabilità o della mobilità ridotta, se non per motivi legittimi legati alla sicurezza o alla conformità delle strutture e dei veicoli utilizzati.

Come richiedere la Disability card 2024

Per richiedere la Carta della disabilità i cittadini devono accedere alla pagina dedicata alla Disability card sul sito dell’INPS, selezionare Utilizza il servizio (per due volte consecutive) e autenticarsi attraverso SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta d’Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

Durante il processo di richiesta è necessario presentare all’INPS questi documenti:

  • il richiedente dovrà allegare una foto in formato tessera, secondo le indicazioni e i parametri riportati nel modulo di domanda;
  • se la condizione di disabilità è stata attestata da verbali cartacei precedenti al 2010 o da verbali rilasciati da Regioni/Province autonome Valle d’Aosta e Trento e Bolzano, è necessario allegarli alla domanda, con contestuale dichiarazione di responsabilità sulla conformità all’originale;
  • se lo stato di invalidità è riconosciuto da sentenze o decreti di omologa, a seguito di contenzioso giudiziario, l’interessato deve indicare nella domanda il Tribunale di riferimento e la data del rilascio del titolo.

A chi spetta la Disability card?

La Disability Card o Carta Europea della Disabilità, è rilasciata gratuitamente dall’INPS per le persone con diverse forme di disabilità e non autosufficienza. Puoi ottenerla se rientri in una di queste categorie:

 

requisiti di disabilità sono stabiliti nell’allegato 3 del Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 159. Una volta ottenuta la Disability Card, non è necessario mostrare altre certificazioni per dimostrare l’appartenenza alle categorie idonee per questa carta.

Come funziona la Disability card?

La Disability card è personale e non può essere dato a nessun altro, ma in alcune situazioni speciali, si può indicare il nome di una persona autorizzata a usarla, perché ci sono persone con disabilità che non possono agire da sole a causa delle loro condizioni fisiche. Per usarla, bisogna mostrarla a chi fornisce servizi, e questo evita di dover mostrare altri documenti che dimostrino di essere una persona con disabilità.

Cosa fare in caso di smarrimento della Disability card?

Se perdi la tua Disability card, se te la rubano, se si rovina o viene distrutta, puoi chiedere una nuova carta all’INPS attraverso internet. Quando lo fai, la tua vecchia carta viene annullata automaticamente. Devi anche allegare una copia della denuncia che hai fatto alla polizia.